Cartoon-Able nasce da una semplice domanda della Casa Editrice Puntidivista: Come può un bambino sordo o cieco o autistico godere della gioia e del divertimento che deriva da un cartone animato?...non può! Almeno fino ad oggi!
Tutto è cominciato ormai più di cinque anni fa, quando all'interno della redazione di Puntidivista, abbiamo immaginato che i nostri personaggi preferiti, Zampacorta, Caramella e Lampadino, potessero rappresentare anche in video, quello che sono sulla carta: strumento di inclusione tra bambini (e adulti) con disabilità e non.
È stato un viaggio lungo e faticoso quello che ci ha portato fino ad oggi, una storia bellissima durante la quale abbiamo superato grosse difficoltà, incontrato amici veri che ci hanno dimostrato grande affetto e dato forte sostegno, persone che hanno creduto nel progetto e che con grande umiltà hanno lavorato fino a renderlo concreto.
Partendo dall'assunto che: il divertimento è un diritto di tutti i bambini, nasce dunque Cartoon-Able, un progetto unico nel suo genere: esso è, infatti, il primo cartone animato fruibile da tutti i bambini, anche quelli con disabilità sensoriali e cognitive.
La sua principale caratteristica è quella di essere un'operazione sociale inclusiva. Per la prima volta nella storia dell'animazione e dei cortometraggi, si è pensato a un prodotto ludico per permettere anche a bimbi portatori di handicap (ciechi, ipovedenti, sordi, autistici) di potersi divertire davanti a un cartone animato e farlo insieme ai loro compagni o fratelli normodotati, per godere tutti insieme e appieno dello stesso spettacolo.
Il maggiore ostacolo che ha determinato la non realizzazione, fino ad ora, di un prodotto analogo, è stata la grande difficoltà di creare un unico cartone in cui fossero presenti codici comunicativi, accortezze e linguaggi adatti a ogni bambino, sia normodotato che disabile. Tale ostacolo è stato abbattuto realizzando un prodotto in cui, oltre a inserire elementi fino ad ora non contemplati (come gli attori Lis che segnano nel balloon), si è proceduto all'eliminazione di specifici elementi disturbanti come rumori e colori eccessivi e all'utilizzo di un linguaggio semplice e immediato. Al di là dell'eccezionalità e originalità del prodotto, nonché della grande creatività e precisione con cui i vari elementi si fondono, la più importante conquista risiede nell'imponente ampliamento del bacino di utenza che questo prodotto, adatto a tutti, potrà determinare.
Non solo in Italia dove il numero dei disabili è altissimo:
- 1 su 160 bambini ha un disturbo dello spettro autistico
- 1 milione di persone è ipovedenti e circa 362.000 persone sono cieche
- il 5% della popolazione scolastica ha problemi di udito: 2% di sordità e 3% di ipoacusia
ma anche nel resto del mondo, dove questi dati sono ovviamente duplicati. Questo progetto ha, infatti, caratteristiche internazionali che lo rendono replicabile, esportabile anche all'estero, scalabile, mutuabile ma non facilmente copiabile. Questo perché, per rendere possibile tutto il complesso lavoro di sinergia che rende il prodotto perfettamente equilibrato e fruibile, sono determinanti competenza, esperienza e sensibilità.